Un sacerdote campano (Mimmo Borrelli) chiede di essere trasferito da Roma alla sua terra d’origine. La realtà che si troverà di fronte sarà molto diversa da quella che si aspettava.



È uno dei film più ambiziosi firmati da Vincenzo Marra, regista napoletano classe 1972 che si è sempre dedicato a un cinema impegnato e di denuncia. In questo caso le sue riflessioni toccano la complessa tematica del ruolo che deve (dovrebbe?) avere la Chiesa nei confronti della malavita, scegliendo come un protagonista un parroco in crisi, che è un personaggio ben sfaccettato ed efficacemente scritto. Mimmo Borrelli è all’altezza e la sua recitazione riesce a trasmettere la complessa psicologia del sacerdote, chiamato a un compito più grande di lui. La regia è essenziale e priva di fronzoli ma, se da un lato colpisce l’assenza di retorica, dall’altro si sente la manca di sequenze realmente degne di nota, il ritmo è piuttosto piatto e la staticità della messinscena limita in parte la riuscita complessiva della pellicola. Resta un prodotto dignitoso e da vedere, ma che avrebbe potuto spingere anche di più sul pedale dell’acceleratore nei contenuti, tanto che la riflessione appare sì interessante ma un po’ annacquata e non sempre incisiva. Presentato nella sezione Giornate degli Autori della Mostra di Venezia 2017.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica