Fast & Furious 5
Fast Five
Durata
130
Formato
Regista
Brian (Paul Walker) e Mia (Jordana Brewster) riescono a fare evadere Dominic Toretto (Vin Diesel) dalla galera. I tre, ormai ricercati, fuggono alla volta di Rio de Janeiro e, dopo un colpo andato storto, riuniscono la vecchia banda per fronteggiare il criminale numero uno della città: Hernan Reyes (Joaquim de Almeida).
Quinto capitolo di una saga ormai iconica che si distanzia dalle operazioni precedenti, rinnovando un format ormai incagliato nella rappresentazione delle gare clandestine. Alla regia, di nuovo Justin Lin, impegnato a tratteggiare una vicenda che non ruota più unicamente intorno alle auto e ai motori truccati, i quali fanno solo da cornice a uno scorrevole action-movie. Vigoroso è probabilmente l'aggettivo più indicato, vista la compartecipazione dei pompatissimi Vin Diesel e Dwayne Johnson (nel ruolo di Hobbs), semoventi serbatoi di virilità la cui presenza contemporanea sulla scena costituisce uno dei principali motivi di interesse. Le sequenze d'azione sono apprezzabili e il ritmo della narrazione si mantiene alto per tutti i 130 minuti. Certo, l'eccessivo furore dilaga (la scena dell'inseguimento finale infrange la maggior parte delle leggi della fisica) e lo sviluppo è inconsistente, ma la pellicola non si prende troppo sul serio, garantendo una discreta dose di umorismo. I fan accaniti gradiranno. Scritto da Chris Morgan, musiche di Brian Tyler. Sorpresa durante i titoli di coda, in attesa di un ovvio sequel.
Quinto capitolo di una saga ormai iconica che si distanzia dalle operazioni precedenti, rinnovando un format ormai incagliato nella rappresentazione delle gare clandestine. Alla regia, di nuovo Justin Lin, impegnato a tratteggiare una vicenda che non ruota più unicamente intorno alle auto e ai motori truccati, i quali fanno solo da cornice a uno scorrevole action-movie. Vigoroso è probabilmente l'aggettivo più indicato, vista la compartecipazione dei pompatissimi Vin Diesel e Dwayne Johnson (nel ruolo di Hobbs), semoventi serbatoi di virilità la cui presenza contemporanea sulla scena costituisce uno dei principali motivi di interesse. Le sequenze d'azione sono apprezzabili e il ritmo della narrazione si mantiene alto per tutti i 130 minuti. Certo, l'eccessivo furore dilaga (la scena dell'inseguimento finale infrange la maggior parte delle leggi della fisica) e lo sviluppo è inconsistente, ma la pellicola non si prende troppo sul serio, garantendo una discreta dose di umorismo. I fan accaniti gradiranno. Scritto da Chris Morgan, musiche di Brian Tyler. Sorpresa durante i titoli di coda, in attesa di un ovvio sequel.