Fuochi d'artificio
Durata
100
Formato
Regista
Ottone (Leonardo Pieraccioni) si trova su un isola tropicale e racconta la sua storia a uno psicanalista (Luigi Petrucci). Ma con chi è arrivato sull'isola? Questo è il dilemma, perché dopo essere stato tradito da Mara (Anita Caprioli), la vita di Ottone è stata completamente stravolta da diverse donne.
Dopo due commedie gradevoli (I laureati del 1995 e Il ciclone del 1996), Leonardo Pieraccioni va incontro al suo primo fiasco (totale) dal punto di vista artistico. L'intreccio sentimentale che lo lega a diverse ragazze risulta poco credibile, mentre la narrazione scorre faticosamente, senza guizzi o colpi di scena. Le gag che nei primi lavori di Pieraccioni potevano divertire, ora stancano, come se, arrivato alla terza pellicola, il regista già non avesse più nulla da esprimere. Al pubblico, comunque, piacque, arrivando secondo negli incassi di quell'anno dopo La vita è bella di Roberto Benigni. Cameo di Bud Spencer nel ruolo del cantastorie cieco.
Dopo due commedie gradevoli (I laureati del 1995 e Il ciclone del 1996), Leonardo Pieraccioni va incontro al suo primo fiasco (totale) dal punto di vista artistico. L'intreccio sentimentale che lo lega a diverse ragazze risulta poco credibile, mentre la narrazione scorre faticosamente, senza guizzi o colpi di scena. Le gag che nei primi lavori di Pieraccioni potevano divertire, ora stancano, come se, arrivato alla terza pellicola, il regista già non avesse più nulla da esprimere. Al pubblico, comunque, piacque, arrivando secondo negli incassi di quell'anno dopo La vita è bella di Roberto Benigni. Cameo di Bud Spencer nel ruolo del cantastorie cieco.