
Modelle di lusso
Lovely to Look At
Durata
103
Formato
Regista
Tre produttori di Broadway – Tony (Howard Keel), Al (Red Skelton) e Jerry (Gower Champion) – hanno un sogno nel cassetto ma non trovano i soldi per finanziarlo. Quando Al eredita una casa di moda parigina, la svolta sembra vicina, ma purtroppo la maison è piena di debiti da saldare: nel tentativo di recuperare il denaro, i tre amici decidono di allestire uno show all'interno dei locali.
A distanza di quattordici anni da Il piacere dello scandalo (1938), Mervyn LeRoy torna a dirigere una commedia musicale di stampo tradizionale. La trama banale e canonica, incentrata sull'allestimento di uno spettacolo che condurrà a un lieto fine roseo e prevedibile, serve solo come spunto per gestire al meglio le sequenze più frizzanti (qui architettate in maniera efficace da Vincente Minnelli). LeRoy riesce a organizzare al meglio ogni singolo reparto scenico, dirigendo con mano sicura e con uno stile elegante e sofisticato ma, al di là dell'aspetto tecnico, la pellicola non ha molto da dire: procedendo con fare goliardico e leggero, Modelle di lusso sa di non poter ambire a vette autoriali e cerca semplicemente di divertire il suo pubblico. Il problema però, è che, a parte qualche numero memorabile, (come la canzone Smoke Gets in Your Eyes), la pellicola non mostra particolari picchi o momenti felici: scivola via senza infamia e senza lode, denotando una mancanza di idee alla base del progetto che finisce presto per rendersi evidente. Sorta di remake di Roberta (1935) di William A. Seiter.
A distanza di quattordici anni da Il piacere dello scandalo (1938), Mervyn LeRoy torna a dirigere una commedia musicale di stampo tradizionale. La trama banale e canonica, incentrata sull'allestimento di uno spettacolo che condurrà a un lieto fine roseo e prevedibile, serve solo come spunto per gestire al meglio le sequenze più frizzanti (qui architettate in maniera efficace da Vincente Minnelli). LeRoy riesce a organizzare al meglio ogni singolo reparto scenico, dirigendo con mano sicura e con uno stile elegante e sofisticato ma, al di là dell'aspetto tecnico, la pellicola non ha molto da dire: procedendo con fare goliardico e leggero, Modelle di lusso sa di non poter ambire a vette autoriali e cerca semplicemente di divertire il suo pubblico. Il problema però, è che, a parte qualche numero memorabile, (come la canzone Smoke Gets in Your Eyes), la pellicola non mostra particolari picchi o momenti felici: scivola via senza infamia e senza lode, denotando una mancanza di idee alla base del progetto che finisce presto per rendersi evidente. Sorta di remake di Roberta (1935) di William A. Seiter.