Grand Hotel
Grand Hotel
Durata
112
Formato
Regista
In un lussuoso albergo di Berlino, si sfiorano le esistenze di una serie di personaggi, ognuno con i propri drammi, sentimenti e speranze.
Tratto da un romanzo di Vicki Baum e prodotto da Irving Thalberg, Grand Hotel è un film emblema dell'età d'oro di Hollywood, della sua opulenza e della sua messinscena (detta “invisibile”, poiché il regista doveva essere totalmente al servizio della narrazione). Colpisce l'atmosfera dell'hotel, e il suo fascino vintage è tutt'ora notevole: più dell'intreccio, contano i personaggi e le loro storie. Cinque attori in stato di grazia (Greta Garbo, John e Lionel Barrymore, Joan Crawford e Wallace Beery) danno vita a una giostra – in cui a turno si dividono la scena – che gira con grande intensità. Una vera e propria parata di star, messe una accanto all'altra per una pellicola commerciale ma di classe e squisitamente anni Trenta. Fu uno dei titoli presentati alla prima edizione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, e vinse anche il premio Oscar per il miglior film.
Tratto da un romanzo di Vicki Baum e prodotto da Irving Thalberg, Grand Hotel è un film emblema dell'età d'oro di Hollywood, della sua opulenza e della sua messinscena (detta “invisibile”, poiché il regista doveva essere totalmente al servizio della narrazione). Colpisce l'atmosfera dell'hotel, e il suo fascino vintage è tutt'ora notevole: più dell'intreccio, contano i personaggi e le loro storie. Cinque attori in stato di grazia (Greta Garbo, John e Lionel Barrymore, Joan Crawford e Wallace Beery) danno vita a una giostra – in cui a turno si dividono la scena – che gira con grande intensità. Una vera e propria parata di star, messe una accanto all'altra per una pellicola commerciale ma di classe e squisitamente anni Trenta. Fu uno dei titoli presentati alla prima edizione della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, e vinse anche il premio Oscar per il miglior film.