Guida per riconoscere i tuoi santi
A Guide to Recognizing Your Saints
Durata
100
Formato
Regista
Fuggito anni prima dal Queens, malfamato quartiere newyorkese, per inseguire il sogno di diventare scrittore, Dito (Shia LaBeouf da adolescente, Robert Downey Jr. da adulto), torna alle sue origini, ritrovando il padre morente (Chazz Palminteri) e gli amici di sempre. Dovrà affrontare le ombre di un passato incancellabile.
Esordio alla regia per Dito Montiel, che adatta il proprio romanzo autobiografico per raccontare una personalissima esperienza di aberrazioni e violenze. Un catartico iter di (de)formazione, che tratteggia senza compromessi la brutale quotidianità del ghetto anni Ottanta, con annessi traumi irrisolti, atti di violenza dalle conseguenze irreparabili, rapporti familiari incrinati. La prospettiva, per forza di cose soggettiva, è potenzialmente interessante, ma il risultato denota gravi incoerenze di base (soprattutto nella sceneggiatura, che pare non avere una direzione ben precisa) e la presunta onestà di intenti rischia di sfociare nella gratuità. Lo stile, in ogni caso, frenetico fino al parossismo, ha notevoli lampi di funzionalità; e il cast si dimostra volenteroso. Rosario Dawson è Laurie, ex fidanzata del protagonista, Channing Tatum è Antonio, Dianne Wiest è Flori Montel. Musiche di Jonathan Elias. Miglior regia e premio speciale della giuria al cast al Sundance Film Festival.
Esordio alla regia per Dito Montiel, che adatta il proprio romanzo autobiografico per raccontare una personalissima esperienza di aberrazioni e violenze. Un catartico iter di (de)formazione, che tratteggia senza compromessi la brutale quotidianità del ghetto anni Ottanta, con annessi traumi irrisolti, atti di violenza dalle conseguenze irreparabili, rapporti familiari incrinati. La prospettiva, per forza di cose soggettiva, è potenzialmente interessante, ma il risultato denota gravi incoerenze di base (soprattutto nella sceneggiatura, che pare non avere una direzione ben precisa) e la presunta onestà di intenti rischia di sfociare nella gratuità. Lo stile, in ogni caso, frenetico fino al parossismo, ha notevoli lampi di funzionalità; e il cast si dimostra volenteroso. Rosario Dawson è Laurie, ex fidanzata del protagonista, Channing Tatum è Antonio, Dianne Wiest è Flori Montel. Musiche di Jonathan Elias. Miglior regia e premio speciale della giuria al cast al Sundance Film Festival.