I Roses
The Roses
Durata
105
Formato
Regista
I coniugi Rose si trasferiscono in California dove Theo (Benedict Cumberbatch) sogna di sfondare come architetto visionario e Ivy (Olivia Colman) ha aperto un ristorantino sul mare che le permette di conciliare la carriera di chef con la vita da mamma. Quando Theo si ritira dalla vita professionale dopo il fallimento di un progetto, i ruoli domestici si invertono e il successo inaspettato di Ivy la allontana dalla vita familiare, suscitando frustrazione e invidia in Theo.
Remake dell’indimenticabile La guerra del Roses di Danny De Vito, che segnò per sempre l’immaginario delle battaglie giudiziali fra coniugi: la versione di Jay Roach vanta un aggiornamento ai tempi che corrono, che si traduce nella revisione in chiave attuale del concetto di matrimonio, allungato e allargato in tutte le direzioni affinché sia più “moderno” e fluido possibile. Ma il meccanismo si inceppa e la sceneggiatura di Tony McNamara si indebolisce proprio laddove cerca disperatamente di conquistare il consenso del pubblico con il suo humor sferzante e impietoso, che si confà a due inglesi come Theo e Ivy, e con una serie di comprimari americani che ricalcano i cliché più grossolani (come l’hobby di ritrovarsi al poligono di tiro pur essendo contrari all’uso delle armi). In questa articolata operazione di aggiornamento culturale – a suon di politically correct e diversity inclusion– I Roses sembra perdersi proprio quel gusto perfido e diabolico e quell’odio viscerale che la versione originale aveva impresso nella memoria di generazioni di spettatori, restituendo un remake scialbo e depotenziato che intrattiene ma non diverte. Nonostante la complicità fra due campioni di perfida comicità come Benedict Cumberbatch ed Olivia Colman, ne I Roses mancano sentimento, emozione e quel brivido di cattiveria allo stato puro che rivela la passione. Anche l’odio e il risentimento fra coniugi sono più proclamati che agiti, con il risultato di assistere a tanti dispettucci fra una moglie e un marito annoiati.