Illuminazione
Iluminacja
Durata
91
Formato
Regista
Il giovane Franciszek (Stanislaw Latallo) decide di intraprendere lo studio della fisica, sedotto dall'aura di certezza che la pratica della scienza sembra promettere. Si innamora, si sposa e dà alla luce un figlio. Intraprende l'università ma la morte di un amico lo allontana dagli studi, costringendolo a prendere coscienza della fallibilità delle certezze scientifiche. Dopo un periodo in fabbrica, decide di riprendere a studiare.
Opera in massima parte autobiografica, Illuminazione è un film summa delle tematiche care a Zanussi. L'autore polacco scrive e dirige la storia di un giovane intellettuale alla continua ricerca di senso nella propria vita. Tutta la pellicola è costruita come un esperimento sempre rinnovato, i cui risultati non sono mai quelli sperati o preventivati. Quasi un saggio epistemologico, che indaga quel sovrappiù di senso che sfugge alla misurazione chiara e distinta della scienza: il sentimento, la natura umana come un'esperienza irriducibile agli schermi conoscitivi, un percorso che non può mai definirsi né completato, né riuscito. La messa in scena è costruita per quadri di raffinata composizione formale, con notevoli effetti visivi e un lavoro sul colore (fotografia di Edward Klosinski) raffinatissimo. Pardo d'oro, Premio della giuria ecumenica e Premio FIPRESCI al Festival di Locarno 1973.
Opera in massima parte autobiografica, Illuminazione è un film summa delle tematiche care a Zanussi. L'autore polacco scrive e dirige la storia di un giovane intellettuale alla continua ricerca di senso nella propria vita. Tutta la pellicola è costruita come un esperimento sempre rinnovato, i cui risultati non sono mai quelli sperati o preventivati. Quasi un saggio epistemologico, che indaga quel sovrappiù di senso che sfugge alla misurazione chiara e distinta della scienza: il sentimento, la natura umana come un'esperienza irriducibile agli schermi conoscitivi, un percorso che non può mai definirsi né completato, né riuscito. La messa in scena è costruita per quadri di raffinata composizione formale, con notevoli effetti visivi e un lavoro sul colore (fotografia di Edward Klosinski) raffinatissimo. Pardo d'oro, Premio della giuria ecumenica e Premio FIPRESCI al Festival di Locarno 1973.