The Illusionist – L'illusionista
The Illusionist
Durata
110
Formato
Regista
Vienna, seconda metà dell'Ottocento. Un illusionista (Edward Norton) è innamorato da diverso tempo di una bella duchessa (Jessica Biel) che lo ricambia ma che, a causa delle differenze sociali, non può unirsi a lui ed è già promessa sposa del principe Leopold (Rufus Sewell). La magia, però, potrà dargli una speranza.
Il secondo lungometraggio di Neil Burger è tratto da un breve racconto di Steven Millhauser. Nonostante le premesse, di magia (cinematograficamente parlando) ce n'è poca: gli effetti speciali sono pacchiani e il copione si adagia seguendo i più scontati binari del genere sentimentale, tra eccessi retorici e troppa melassa. Burger, furbamente, cerca di nascondere i limiti di un copione fragilissimo dietro le illusioni del protagonista, ma non può evitare i momenti di stanca, le prolissità e le tante ingenuità narrative. E anche del colpo di scena finale non si sa cosa farsene. Impacciato Norton e spaesata la Biel. Musiche (efficaci, almeno loro) di Philip Glass.
Il secondo lungometraggio di Neil Burger è tratto da un breve racconto di Steven Millhauser. Nonostante le premesse, di magia (cinematograficamente parlando) ce n'è poca: gli effetti speciali sono pacchiani e il copione si adagia seguendo i più scontati binari del genere sentimentale, tra eccessi retorici e troppa melassa. Burger, furbamente, cerca di nascondere i limiti di un copione fragilissimo dietro le illusioni del protagonista, ma non può evitare i momenti di stanca, le prolissità e le tante ingenuità narrative. E anche del colpo di scena finale non si sa cosa farsene. Impacciato Norton e spaesata la Biel. Musiche (efficaci, almeno loro) di Philip Glass.