La notte brava del soldato Jonathan
The Beguiled
Durata
105
Formato
Regista
Durante la Guerra di Secessione, il caporale nordista Jonathan McBarney (Clint Eastwood) viene trovato da una ragazzina (Pamelyn Ferdin) in mezzo a un bosco. Questa lo conduce in un collegio femminile del Sud, dove scatenerà gelosie di ogni sorta.
Da un romanzo di Thomas P. Cullinan, uno dei lungometraggi più intensi e anticonvenzionali firmati Don Siegel (L'invasione degli ultracorpi del 1956). Il regista abbandona la consueta essenzialità stilistica a favore d'inquadrature sghembe, sovraimpressioni e flashback menzogneri: il tutto per restituire allo spettatore la confusione provata dal protagonista che si accorge, gradualmente, di essere finito in un incubo a occhi aperti ancor più angosciante della guerra stessa. L'arrivo di un uomo in una struttura totalmente femminile provoca il caos: l'invidia genera mostri e la rivalità tra le donne sarà fatale al soldato interpretato da un efficace Clint Eastwood. Il cambio di genere è evidente e deciso, da un dramma leggero con risvolti sentimentali (piuttosto piatto) a un gotico inquietante ad alta tensione, che segna un'evidente crescita della pellicola nella seconda parte. Splendida la cornice iniziale e finale contrassegnata da un'ottima fotografia dal sapore vintage.
Da un romanzo di Thomas P. Cullinan, uno dei lungometraggi più intensi e anticonvenzionali firmati Don Siegel (L'invasione degli ultracorpi del 1956). Il regista abbandona la consueta essenzialità stilistica a favore d'inquadrature sghembe, sovraimpressioni e flashback menzogneri: il tutto per restituire allo spettatore la confusione provata dal protagonista che si accorge, gradualmente, di essere finito in un incubo a occhi aperti ancor più angosciante della guerra stessa. L'arrivo di un uomo in una struttura totalmente femminile provoca il caos: l'invidia genera mostri e la rivalità tra le donne sarà fatale al soldato interpretato da un efficace Clint Eastwood. Il cambio di genere è evidente e deciso, da un dramma leggero con risvolti sentimentali (piuttosto piatto) a un gotico inquietante ad alta tensione, che segna un'evidente crescita della pellicola nella seconda parte. Splendida la cornice iniziale e finale contrassegnata da un'ottima fotografia dal sapore vintage.