L'importanza di chiamarsi Ernest
The Importance of Being Earnest
Durata
97
Formato
Regista
Algernon (Rupert Everett) è molto amico di Jack (Colin Firth) ed entrambi vivono in modo poco convenzionale: il primo in campagna, il secondo in città. L'incontro con due donne li porterà a mettere in piedi una rete di bugie sempre più articolata pur di fingere entrambi di chiamarsi Ernest, sinonimo di onestà in inglese, ma queste verranno scoperte e la situazione si complicherà.
La brillantezza e l'attualità dell'opera di Oscar Wilde sono indiscutibili, così come il suo acume e le battute taglienti, e non è certamente facile rendere sullo schermo la frizzantezza tipicamente teatrale degli scambi ritmati contenuti in una delle opere più famose del drammaturgo inglese: The Importance of Being Earnest. Nonostante Oliver Parker si affidi a un cast indovinato e a suo agio con l'ironia di cui la pièce è pregna, il risultato non si può dire pienamente soddisfacente: la regia è patinata e gioca con immagini dai colori chiassosi, perdendo la concentrazione sul ritmo della vicenda, in qualche punto abbandonata a se stessa. Non basta affidarsi a un'opera di valore e a un parterre di attori dall'aplomb tipicamente British perché il film si faccia da solo, specialmente se il metro di paragone è un testo di indubbio valore, già adattato moltissime volte per il grande e piccolo schermo.
La brillantezza e l'attualità dell'opera di Oscar Wilde sono indiscutibili, così come il suo acume e le battute taglienti, e non è certamente facile rendere sullo schermo la frizzantezza tipicamente teatrale degli scambi ritmati contenuti in una delle opere più famose del drammaturgo inglese: The Importance of Being Earnest. Nonostante Oliver Parker si affidi a un cast indovinato e a suo agio con l'ironia di cui la pièce è pregna, il risultato non si può dire pienamente soddisfacente: la regia è patinata e gioca con immagini dai colori chiassosi, perdendo la concentrazione sul ritmo della vicenda, in qualche punto abbandonata a se stessa. Non basta affidarsi a un'opera di valore e a un parterre di attori dall'aplomb tipicamente British perché il film si faccia da solo, specialmente se il metro di paragone è un testo di indubbio valore, già adattato moltissime volte per il grande e piccolo schermo.