Io sono Mateusz
Chce sie zyc
Durata
112
Formato
Regista
Polonia, fine anni Ottanta. Al piccolo Mateusz (Dawid Ogrodnik) viene diagnosticato un grave ritardo mentale, che gli rende impossibile comunicare con il resto del mondo. Venticinque anni dopo si scoprirà che è sempre stato perfettamente in grado di intendere e di volere.
Ispirato a una sorprendente storia vera, meritevole di una rappresentazione sul grande schermo, Io sono Mateusz ha un soggetto forte e interessante, e gli attori sono piuttosto efficaci: peccato, però, che manchi un'estetica davvero degna di nota. La tematica complessa non combacia con una messinscena adeguatamente delicata, si rischia spesso la ridondanza e dal punto di vista tecnico è un'operazione a dir tanto mediocre. Perfetto per i dibattiti ai cineforum, forse, anche se di cinema ce n'è davvero poco.