Le italiane e l'amore
Durata
110
Formato
Film a episodi. In Ragazze madri, una giovane, sedotta e abbandonata, rimane incinta; in I bambini, gli adulti reprimono la naturale curiosità sessuale dei piccoli; in Lo sfregio, una donna è aggredita dall'ex fidanzato; in Le adolescenti, una ragazza innamorata di un coetaneo viene frustrata nelle sue aspettative dai protettivi genitori; in Viaggio di nozze, la luna di miele di due sposini novelli è rovinata dalle passate esperienze di lei; in Le tarantate, viene documentato come le delusioni amorose e le crisi ossessive delle donne meridionali possano essere esorcizzate dal “simbolismo della musica”; in Gli adulteri, una famiglia apparentemente felice è dilaniata da tradimenti e ipocrisie; in La separazione legale, una coppia sull'orlo della separazione rievoca nostalgicamente il passato; in Un matrimonio, una moglie scopre che il consorte è omosessuale; in Il successo, alcune aspiranti attrici e cantanti testimoniano la necessità di ricorrere a raccomandazioni e compromessi; in La prova d'amore, un uomo seduce la compagna e l'abbandona dopo aver raggiunto i propri scopi.
«Questo film è nato dalle migliaia di lettere e confessioni che donne di ogni età e condizione inviano alle redazioni dei settimanali di tutta Italia». Sorta di dramma romanzato ispirato a reali lettere raccolte nel libro di Gabriella Parca Le italiane si confessano, per la supervisione di Cesare Zavattini. I registi (nell'ordine: Nelo Risi, Lorenza Mazzetti, Piero Nelli, Francesco Maselli, Giulio Questi, Gianfranco Mingozzi, Marco Ferreri, Florestano Vancini, Carlo Musso, Giulio Macchi, Gian Vittorio Baldi) tentano di denunciare le condizioni di subordinazione della figura femminile, costretta a tollerare meschinità, tradimenti, violenze e soprusi; ma l'eccessiva brevità dei segmenti non permette di sviscerare in maniera approfondita temi importanti e il tutto si riduce a tratteggi involontariamente macchiettistici o eccessivamente didascalici. A emergere, solo l'episodio di Ferreri, trionfo di piccineria tipicamente borghese. Musiche di Gianni Ferrio. Il prezzo dell'amore di Nelli fu eliminato in sede di montaggio.
«Questo film è nato dalle migliaia di lettere e confessioni che donne di ogni età e condizione inviano alle redazioni dei settimanali di tutta Italia». Sorta di dramma romanzato ispirato a reali lettere raccolte nel libro di Gabriella Parca Le italiane si confessano, per la supervisione di Cesare Zavattini. I registi (nell'ordine: Nelo Risi, Lorenza Mazzetti, Piero Nelli, Francesco Maselli, Giulio Questi, Gianfranco Mingozzi, Marco Ferreri, Florestano Vancini, Carlo Musso, Giulio Macchi, Gian Vittorio Baldi) tentano di denunciare le condizioni di subordinazione della figura femminile, costretta a tollerare meschinità, tradimenti, violenze e soprusi; ma l'eccessiva brevità dei segmenti non permette di sviscerare in maniera approfondita temi importanti e il tutto si riduce a tratteggi involontariamente macchiettistici o eccessivamente didascalici. A emergere, solo l'episodio di Ferreri, trionfo di piccineria tipicamente borghese. Musiche di Gianni Ferrio. Il prezzo dell'amore di Nelli fu eliminato in sede di montaggio.