Madamigella di Maupin
Durata
95
Formato
Regista
Francia, regno di Luigi XIV (1643-1715). Una donna, Maddalena di Maupin (Catherine Spaak), per sfuggire a un matrimonio di convenienza, si traveste da uomo e diventa Teodoro. Di lei s'invaghisce il maligno D'Albert (Tomas Milian), che conosce il segreto, ma lei ha occhi solo per il capitano Alcibiade (Robert Hossein).
Dal romanzo omonimo di Thèophile Gautier, Bolognini ha tratto un lungometraggio storico-sentimentale, gradevole per ritmo e diretto con buona cura. Ma, oltre alla confezione, c'è poco altro: mancano delle stoccate sociologiche o di genere sessuale, vista la vicenda, e quindi l'interesse da parte dello spettatore scema inesorabilmente. Così, il gioco tra le parti, fatto di schematici equivoci tra personaggi, funziona fino a un certo punto.
Dal romanzo omonimo di Thèophile Gautier, Bolognini ha tratto un lungometraggio storico-sentimentale, gradevole per ritmo e diretto con buona cura. Ma, oltre alla confezione, c'è poco altro: mancano delle stoccate sociologiche o di genere sessuale, vista la vicenda, e quindi l'interesse da parte dello spettatore scema inesorabilmente. Così, il gioco tra le parti, fatto di schematici equivoci tra personaggi, funziona fino a un certo punto.