La petite dernière
La petite dernière
Premi Principali
Premio per la miglior attrice al Festival di Cannes 2025
Durata
106
Formato
Regista
Fatima (Nadia Melliti) è una ragazza di 17 anni, ultima di otto fratelli, che vive con la sua famiglia in una banlieue parigina. È per lei il momento di capire realmente chi è, esplorando la sua sessualità e provando a emanciparsi dalle sue tradizioni famigliari.
Prendendo spunto dal romanzo omonimo di Fatima Daas, Hafsia Herzi firma il suo terzo lungometraggio da regista, un classico coming-of-age che si apre con una ragazza allo specchio e in cerca della propria identità. È una scelta iniziale che denota già la natura di un’operazione piuttosto scolastica e didascalica, scandita attraverso le stagioni e contrassegnata da una struttura drammaturgica che ha ben poco di originale. La natura dell’operazione risulta sincera e credibile, anche grazie alla messinscena efficace di Hafsia Herzi, abituale attrice di Abdellatif Kechiche che conferma la sua bravura anche dietro la macchina da presa. Peccato però che lo stile elegante non basti a nascondere i limiti di un prodotto privo di grandi guizzi e che finisce per risultare troppo simile a tante altre pellicole decisamente simili. Il tema dell’allontanamento dalle tradizioni famigliari e dalla religione islamica, per seguire la propria natura e la propria identità sessuale, ha basi interessanti ma esiti decisamente poco incisivi per lasciarsi ricordare al termine della visione. Presentato in concorso al Festival di Cannes dove la protagonista Nadia Melliti ha vinto una generosa Palma come miglior attrice.