Lord Brummell
Beau Brummell
Durata
113
Formato
Regista
Londra. L'elegantissimo ex Ussaro Lord Brummell (Stewart Granger) è uno dei più cari amici del principe di Galles, il futuro re Giorgio IV (Peter Ustinov): passa da una festa all'altra, ammirato da molti e invidiato da altri. Quando litiga con il sovrano, lascia Londra e cade in disgrazia.
Ingessato e laccatissimo biopic dedicato a George “Beau” Brummell (1778-1840). Soporifero e sfarzoso, è diretto da un Curtis Bernhardt che svolge il compitino con grande cura, ma poca anima. Al di là della confezione, c'è poco da segnalare: il film non riesce a essere profondo, “epico” o troppo empatico nemmeno nei confronti della sfortunata e rocambolesca vicenda personale del primo dandy riconosciuto dalla Storia. E a salvarsi è solo il cast, capitanato da uno Stewart Granger dall'ottima presenza scenica (impegnato lo stesso anno con Senso di Visconti) e da una Elizabeth Taylor (come sempre); e a portare punti ci pensa anche il solito eccellente Ustinov nei panni del principe di Galles. Già ridotto per il cinema dal regista Harry Beaumont nel 1924, con Mary Astor e John Barrymore nei panni del nobile aristocratico.
Ingessato e laccatissimo biopic dedicato a George “Beau” Brummell (1778-1840). Soporifero e sfarzoso, è diretto da un Curtis Bernhardt che svolge il compitino con grande cura, ma poca anima. Al di là della confezione, c'è poco da segnalare: il film non riesce a essere profondo, “epico” o troppo empatico nemmeno nei confronti della sfortunata e rocambolesca vicenda personale del primo dandy riconosciuto dalla Storia. E a salvarsi è solo il cast, capitanato da uno Stewart Granger dall'ottima presenza scenica (impegnato lo stesso anno con Senso di Visconti) e da una Elizabeth Taylor (come sempre); e a portare punti ci pensa anche il solito eccellente Ustinov nei panni del principe di Galles. Già ridotto per il cinema dal regista Harry Beaumont nel 1924, con Mary Astor e John Barrymore nei panni del nobile aristocratico.