La maschera di ferro
The Iron Mask
Durata
95
Formato
Regista
Anna d'Austria (Belle Bennett), moglie di re Luigi XIII (Rolfe Sedan) dà alla luce due gemelli. Il Cardinale Richelieu (Nigel De Brulier) fa rapire il secondogenito per evitare future rivendicazioni al trono. Diversi anni dopo, sale al trono Luigi XIV (William Bakewell) e i moschettieri dovranno intervenire per risolvere un problema: capire chi sia un misterioso prigioniero, del tutto simile al re, chiuso in una fortezza.
Otto anni dopo I tre moschettieri di Fred Niblo, Douglas Fairbanks torna a vestire nuovamente i panni di D'Artagnan e a prendere spunto (per la sua sceneggiatura) dalle pagine di Alexandre Dumas padre. Come il film precedente, La maschera di ferro ha dalla sua un'ottimo ritmo che rende ancor più godibile una pellicola dai toni avventurosi e dalle atmosfere misteriose. Allan Dwan, che aveva già lavorato con Fairbanks nel bel Robin Hood (1922), ha mano discreta e lascia il giusto spazio a un cast in ottima forma. A tratti macchinoso nello svelamento di una soluzione del tutto prevedibile, il film ha però un grande colpo in canna conclusivo: un finale inatteso e nerissimo che mette i brividi. Parlato soltanto in un paio di sequenze.
Otto anni dopo I tre moschettieri di Fred Niblo, Douglas Fairbanks torna a vestire nuovamente i panni di D'Artagnan e a prendere spunto (per la sua sceneggiatura) dalle pagine di Alexandre Dumas padre. Come il film precedente, La maschera di ferro ha dalla sua un'ottimo ritmo che rende ancor più godibile una pellicola dai toni avventurosi e dalle atmosfere misteriose. Allan Dwan, che aveva già lavorato con Fairbanks nel bel Robin Hood (1922), ha mano discreta e lascia il giusto spazio a un cast in ottima forma. A tratti macchinoso nello svelamento di una soluzione del tutto prevedibile, il film ha però un grande colpo in canna conclusivo: un finale inatteso e nerissimo che mette i brividi. Parlato soltanto in un paio di sequenze.