
The Mexican – Amore senza la sicura
The Mexican
Durata
123
Formato
Regista
Jerry (Brad Pitt) è un imbranato che vuol darsi arie da malavitoso. Mandato da un boss in Messico a recuperare una pistola, si ritroverà nei guai, soprattutto quando un sicario (James Gandolfini) rapirà la sua fidanzata (Julia Roberts) a Las Vegas.
Commedia action, in linea con la tendenza di inizio millennio sulla falsariga di The Snatch (200) di Guy Ritchie, The Mexican non ha molte pretese, se non quella di intrattenere lo spettatore con inseguimenti, intrighi e scambi feroci in stile screwball tra Pitt e la Roberts. Tra gag, momenti di languido sentimentalismo (il finale, ma anche l'amicizia tra rapita e rapitore) e qualche innocente strizzata d'occhio al western (i flashback che raccontano la storia della pistola), il tempo scorre veloce e il ritmo è piuttosto sostenuto. D'altra parte, non c'è nessuna volontà di approfondimento, né di sfruttare appieno un cast importante: Hackman compare per pochi minuti alla fine nel ruolo di un romantico villain, Pitt, in splendida forma fisica, gigioneggia senza entusiasmo interpretando l'uomo senza qualità con riscatto finale. Funziona abbastanza James Gandolfini nei panni del killer omosessuale con turbe relazionali. Verbinski ha già chiari i segreti per compiacere il pubblico, ma ancora non li applica a dovere.
Commedia action, in linea con la tendenza di inizio millennio sulla falsariga di The Snatch (200) di Guy Ritchie, The Mexican non ha molte pretese, se non quella di intrattenere lo spettatore con inseguimenti, intrighi e scambi feroci in stile screwball tra Pitt e la Roberts. Tra gag, momenti di languido sentimentalismo (il finale, ma anche l'amicizia tra rapita e rapitore) e qualche innocente strizzata d'occhio al western (i flashback che raccontano la storia della pistola), il tempo scorre veloce e il ritmo è piuttosto sostenuto. D'altra parte, non c'è nessuna volontà di approfondimento, né di sfruttare appieno un cast importante: Hackman compare per pochi minuti alla fine nel ruolo di un romantico villain, Pitt, in splendida forma fisica, gigioneggia senza entusiasmo interpretando l'uomo senza qualità con riscatto finale. Funziona abbastanza James Gandolfini nei panni del killer omosessuale con turbe relazionali. Verbinski ha già chiari i segreti per compiacere il pubblico, ma ancora non li applica a dovere.