Mr Bachmann e la sua classe
Herr Bachmann und seine Klasse
Durata
217
Formato
Regista
Dieter Bachmann è un insegnante che lavora a Stadtallendorf, una cittadina industriale in Germania, ma è prossimo alla pensione. La sua classe è formata da studenti di diverse origini e lingue, perché la cittadina ha alle spalle una storia di esclusione degli stranieri. È per questo che Bachmann cerca di applicare metodi di insegnamento volti all'inserimento degli alunni nella società.
Un bel documentario, torrenziale nella durata e capace al meglio di immergerci all’interno dell’istituto scolastico di riferimento. Con un approccio che può ricordare il cinema di Frederick Wiseman, Maria Speth pone la sua cinepresa all’interno della classe come fosse una mosca che osserva l’andamento indisturbato delle lezioni, del rapporto tra gli studenti e il loro insegnante: così anche noi spettatori siamo coinvolti in quello che succede all’interno di una scuola che riflette molte dinamiche che fanno parte anche della società degli adulti, tedesca e non solo. Lungo la narrazione ci sono passaggi interessanti e altri meno, ma il coinvolgimento rimane efficace e al termine della visione sono diversi gli elementi su cui riflettere. Il risultato è un film didattico, ma mai didascalico, formativo e incisivo. Da vedere.
Un bel documentario, torrenziale nella durata e capace al meglio di immergerci all’interno dell’istituto scolastico di riferimento. Con un approccio che può ricordare il cinema di Frederick Wiseman, Maria Speth pone la sua cinepresa all’interno della classe come fosse una mosca che osserva l’andamento indisturbato delle lezioni, del rapporto tra gli studenti e il loro insegnante: così anche noi spettatori siamo coinvolti in quello che succede all’interno di una scuola che riflette molte dinamiche che fanno parte anche della società degli adulti, tedesca e non solo. Lungo la narrazione ci sono passaggi interessanti e altri meno, ma il coinvolgimento rimane efficace e al termine della visione sono diversi gli elementi su cui riflettere. Il risultato è un film didattico, ma mai didascalico, formativo e incisivo. Da vedere.