Non pensarci
Durata
105
Formato
Regista
Stefano (Valerio Mastandrea) è un musicista in crisi che, dopo aver scoperto il tradimento della fidanzata, decide di tornare a casa, dove il fratello Alberto (Giuseppe Battiston) gestisce la fabbrica di famiglia. La ditta sta affrontando difficili momenti economici e Stefano lo spingerà, con l'aiuto della sorella Michela (Anita Caprioli), a prendere in mano la situazione.
Non pensarci è una commedia tragicomica i cui ingredienti sono elementari e tutt'altro che originali e memorabili, ma perfettamente funzionali allo scopo. La storia, in verità piuttosto tipica se non stereotipica nel parlare di rapporti familiari e ritorni, è resa accattivante dalla presenza di personaggi che conquistano e avvincono, definiti con cura e attenzione nelle loro sfaccettature ed evoluzioni. La solida sceneggiatura non manca poi di divertire con situazioni e battute intelligenti, trovando supporto in una colonna sonora azzeccata e nell'ulteriore valore aggiunto rappresentato dall'interpretazione del cast, nel quale spiccano Valerio Mastandrea nei panni del protagonista e Giuseppe Battiston, che regala momenti davvero spassosi. Il film diverte con intelligenza e garbo, lasciando una sensazione dolceamara di assurda e paradossale normalità e restituendo un'ordinarietà che sa essere buffa e marginale pur convivendo con le consuete difficoltà di tutti i giorni. Nel 2009 le vicende della famiglia Nardini sono diventate protagoniste di una serie televisiva cui hanno partecipato il regista e gli stessi attori del lungometraggio.
Non pensarci è una commedia tragicomica i cui ingredienti sono elementari e tutt'altro che originali e memorabili, ma perfettamente funzionali allo scopo. La storia, in verità piuttosto tipica se non stereotipica nel parlare di rapporti familiari e ritorni, è resa accattivante dalla presenza di personaggi che conquistano e avvincono, definiti con cura e attenzione nelle loro sfaccettature ed evoluzioni. La solida sceneggiatura non manca poi di divertire con situazioni e battute intelligenti, trovando supporto in una colonna sonora azzeccata e nell'ulteriore valore aggiunto rappresentato dall'interpretazione del cast, nel quale spiccano Valerio Mastandrea nei panni del protagonista e Giuseppe Battiston, che regala momenti davvero spassosi. Il film diverte con intelligenza e garbo, lasciando una sensazione dolceamara di assurda e paradossale normalità e restituendo un'ordinarietà che sa essere buffa e marginale pur convivendo con le consuete difficoltà di tutti i giorni. Nel 2009 le vicende della famiglia Nardini sono diventate protagoniste di una serie televisiva cui hanno partecipato il regista e gli stessi attori del lungometraggio.