Occhio alla Perestrojka
Durata
98
Formato
I colleghi di lavoro Fulvio (Jerry Calà), Marco (Ezio Greggio) e Filippo (Rodolfo Laganà) vengono inviati dall'azienda in trasferta in Bulgaria, dove intrecciano rapporti clandestini con tre avvenenti ragazze locali. Ma dopo l'apertura delle frontiere dei paesi sovietici, le amanti raggiungono i tre uomini in Italia.
Esile, inconsistente e irritante commediola degli equivoci il cui titolo tenta penosamente di ironizzare su pratiche conseguenze del malcostume italico, in seguito ai cambiamenti politico-sociali nell'Europa di fine anni '80. Comicità di grana grossa, elementare e di stampo televisivo, giocata sui classici tormentoni e cavalli di battaglia di Jerry Calà ed Ezio Greggio, affiancati nell'occasione da un insulso Rodolfo Laganà. Pellicola destinata al nutrito dimenticatoio della commedia italiana di bassa lega, e non meritevole di neppur parziale riconsiderazione. Soggetto, come se non bastasse, firmato proprio da Calà (in collaborazione con Stefano Sudriè), autore anche della sceneggiatura assieme ai registi Castellano e Pipolo. Musiche di Bruno Zambrini.
Esile, inconsistente e irritante commediola degli equivoci il cui titolo tenta penosamente di ironizzare su pratiche conseguenze del malcostume italico, in seguito ai cambiamenti politico-sociali nell'Europa di fine anni '80. Comicità di grana grossa, elementare e di stampo televisivo, giocata sui classici tormentoni e cavalli di battaglia di Jerry Calà ed Ezio Greggio, affiancati nell'occasione da un insulso Rodolfo Laganà. Pellicola destinata al nutrito dimenticatoio della commedia italiana di bassa lega, e non meritevole di neppur parziale riconsiderazione. Soggetto, come se non bastasse, firmato proprio da Calà (in collaborazione con Stefano Sudriè), autore anche della sceneggiatura assieme ai registi Castellano e Pipolo. Musiche di Bruno Zambrini.