Adultera lei, adultero lui
Durata
90
Formato
Regista
Lina (Marilù Tolo), sapendo di essere continuamente tradita dal suo coniuge (Luigi Giuliani), decide di vendicarsi appartandosi con un altro uomo, Piero (Umberto D'Orsi), nella medesima pensione in cui il marito è solito portare le sue amanti. Ma a soffrire maggiormente sarà la moglie di Piero (Maria Grazia Buccella).
Dopo aver dedicato gran parte della sua carriera a dirigere film melodrammatici, Raffaello Matarazzo torna alla commedia dopo la brutta prova di Cerasella (1959), ma anche stavolta con scarsi risultati. Adultero lui, adultera lei è un film debole sin dal soggetto di partenza, che condanna l'intero lavoro a una struttura rigida e per nulla scoppiettante. La regia si limita alla timida messa in scena di una sceneggiatura verbosa e ripetitiva, senza mai una sequenza davvero divertente e con un cast svogliato e probabilmente non ben guidato dal regista.
Dopo aver dedicato gran parte della sua carriera a dirigere film melodrammatici, Raffaello Matarazzo torna alla commedia dopo la brutta prova di Cerasella (1959), ma anche stavolta con scarsi risultati. Adultero lui, adultera lei è un film debole sin dal soggetto di partenza, che condanna l'intero lavoro a una struttura rigida e per nulla scoppiettante. La regia si limita alla timida messa in scena di una sceneggiatura verbosa e ripetitiva, senza mai una sequenza davvero divertente e con un cast svogliato e probabilmente non ben guidato dal regista.