Overboard. Una coppia alla deriva

Dean (Kurt Russell), vedovo con quattro figli, è un falegname chiamato a lavorare sullo yacht di Joanna (Goldie Hawn), una insopportabile milionaria. Una sera, la donna cade dalla barca e perde la memoria. Nonostante la notizia venga diffusa in TV, nessuno ne denuncia la scomparsa, così Dean decide di reclamarla, convincendola di essere suo marito, e di affidarle la casa e la famiglia quando lui è al lavoro. La donna, però, fatica ad adattarsi alla nuova vita.

Commedia romantica di puro intrattenimento che ha resistito male al passaggio degli anni, soprattutto a causa di una trama incentrata su ben poche trovate originali: lei snob e ricca, lui povero e rozzo, destinati a innamorarsi dopo essersi odiati a vicenda. Ritmo, divertimento e facili sentimenti possono bastare per una visione superficiale e spensierata, ma il già visto diventa ben presto motivo di noia. Goldie Hawn è brillante e in parte, ma i suoi ritmi comici sembrano essere poco adatti a quelli del macho Kurt Russell (suo marito nella vita dal 1983), che viene offuscato dalla sua esplosiva presenza. Quello che si percepisce è un'artificiosità diffusa, relegando la freschezza e la vitalità solo alla protagonista, mentre tutto il resto risulta costruito e poco naturale.