Il pellegrino
The Pilgrim
Durata
40
Formato
Regista
Un evaso (Charlie Chaplin) si spaccia per pastore religioso in un piccolo paese di campagna. Ma l'incontro con un vecchio compagno di cella rischierà di mandare a monte il suo travestimento.
Una delle comiche più mature e interessanti di Chaplin, contiene parecchi spunti di riflessione, al di là delle risate, che profilano l'identità autoriale in piena formazione del regista. La sequenza nella chiesa, in cui il falso pastore allo sbaraglio deve officiare la messa (senza avere la più pallida idea di come fare) è una parodia lucidissima e feroce del bigottismo di provincia e della meccanicità fine a se stessa con cui sono messi in atto i rituali religiosi. Quando poi il protagonista torna per il bis di applausi, la caricatura diventa sublime sberleffo. L'altra sequenza celeberrima è il finale inneggiante alla libertà: lasciato da uno sceriffo bonario che avrebbe dovuto riportarlo in galera al confine con il Messico, l'evaso non sa che strada prendere e si avvia, un piede in America, l'altro in terra straniera, con il suo caratteristico passo claudicante verso l'orizzonte.
Una delle comiche più mature e interessanti di Chaplin, contiene parecchi spunti di riflessione, al di là delle risate, che profilano l'identità autoriale in piena formazione del regista. La sequenza nella chiesa, in cui il falso pastore allo sbaraglio deve officiare la messa (senza avere la più pallida idea di come fare) è una parodia lucidissima e feroce del bigottismo di provincia e della meccanicità fine a se stessa con cui sono messi in atto i rituali religiosi. Quando poi il protagonista torna per il bis di applausi, la caricatura diventa sublime sberleffo. L'altra sequenza celeberrima è il finale inneggiante alla libertà: lasciato da uno sceriffo bonario che avrebbe dovuto riportarlo in galera al confine con il Messico, l'evaso non sa che strada prendere e si avvia, un piede in America, l'altro in terra straniera, con il suo caratteristico passo claudicante verso l'orizzonte.