Il vagabondo
The Vagabond
Durata
34
Formato
Regista
Un suonatore di violino itinerante (Charlie Chaplin) salva una ragazza (Edna Purviance) rapita in tenera età da una carovana di zingari. Scopriranno che è figlia di una ricca dama.
Charlie Chaplin anticipa con Il vagabondo il tema della delusione amorosa, che svilupperà in maniera più approfondita e struggente con due delle sue opere migliori, Il circo (1928) e Luci della ribalta (1952). Il Vagabondo si innamora in modo assoluto e commovente della bella fanciulla che però è invaghita di un affascinante pittore. I suoi tentativi di compiacere la ragazza, tracciando goffi ritratti del suo profilo, suscitano una tenerezza che da lì in poi potrà essere definita chapliniana: con eleganza e dignità, il protagonista si fa da parte per lasciare la sua innamorata libera di assaporare la felicità. Ma per fortuna, almeno stavolta, il lieto fine è in agguato. Prima vera testimonianza della maturità artistica raggiunta da Chaplin, capace di combinare elementi melodrammatici con trovate più prettamente comiche, garantendo una freschezza creativa e una sensibilità davvero uniche.
Charlie Chaplin anticipa con Il vagabondo il tema della delusione amorosa, che svilupperà in maniera più approfondita e struggente con due delle sue opere migliori, Il circo (1928) e Luci della ribalta (1952). Il Vagabondo si innamora in modo assoluto e commovente della bella fanciulla che però è invaghita di un affascinante pittore. I suoi tentativi di compiacere la ragazza, tracciando goffi ritratti del suo profilo, suscitano una tenerezza che da lì in poi potrà essere definita chapliniana: con eleganza e dignità, il protagonista si fa da parte per lasciare la sua innamorata libera di assaporare la felicità. Ma per fortuna, almeno stavolta, il lieto fine è in agguato. Prima vera testimonianza della maturità artistica raggiunta da Chaplin, capace di combinare elementi melodrammatici con trovate più prettamente comiche, garantendo una freschezza creativa e una sensibilità davvero uniche.