Primi amori, primi vizi, primi baci
Nos jours heureux
Durata
103
Formato
Regista
Estate 1992: finite le scuole, per i ragazzi è tempo di vacanze, di colonie e campeggi senza genitori. Ad accompagnare un gruppo scalmanato di pesti, bulli e adolescenti in fermento ormonale, ci penserà l'altrettanto problematica squadra di animatori.
Una commedia sul primo fatidico momento di distacco tra genitori e figli, o almeno sul tentativo, spesso fallace, di separarsi anche per un breve periodo. Come in un gioco di specchi, complice la convivenza forzata tra grandi e piccoli, Nakache e Toledano calcano la mano sul riflesso tra adolescenti in crescita e adulti rimasti bambini, dando vita a un gioco banale e che sa troppo di già visto. Ma, se ai ragazzi vengono assegnate caratterizzazioni già viste e stereotipate (tra nerd, rubacuori, mammoni e ribelli), risultano quantomeno più divertenti i personaggi degli animatori, essi stessi bambini troppo cresciuti: anche tra loro non mancheranno problemi, tensioni e innamoramenti, segnatamente infantili. In fondo, anche la pellicola non riesce a crescere e diventare altro che il solito film per ragazzi (in vacanza). Inutile.
Una commedia sul primo fatidico momento di distacco tra genitori e figli, o almeno sul tentativo, spesso fallace, di separarsi anche per un breve periodo. Come in un gioco di specchi, complice la convivenza forzata tra grandi e piccoli, Nakache e Toledano calcano la mano sul riflesso tra adolescenti in crescita e adulti rimasti bambini, dando vita a un gioco banale e che sa troppo di già visto. Ma, se ai ragazzi vengono assegnate caratterizzazioni già viste e stereotipate (tra nerd, rubacuori, mammoni e ribelli), risultano quantomeno più divertenti i personaggi degli animatori, essi stessi bambini troppo cresciuti: anche tra loro non mancheranno problemi, tensioni e innamoramenti, segnatamente infantili. In fondo, anche la pellicola non riesce a crescere e diventare altro che il solito film per ragazzi (in vacanza). Inutile.