Ergastolano ormai attempato, Frank Perry (Brian Cox) riceve una lettera che lo informa sulle precarie condizioni di vita di sua figlia (Eleanor McLynn). Decide dunque di evadere per rivederla forse un'ultima volta ma, per riuscire nell'impresa, ha bisogno della collaborazione degli altri detenuti.

Al suo esordio nel lungometraggio, Rupert Wyatt non dimostra particolare talento né una spiccata personalità, banalizzando anche le dinamiche all'interno del carcere, cruciale nell'economia del film. Risulta però sorprendente come, attraverso il sapiente uso del montaggio e della tecnica del flashforward, il regista riesca a mantenere viva l'attenzione: la svolta finale permette di riconsiderare l'opera a posteriori secondo un nuovo e stimolante punto di vista. Sceneggiatura verbosa e zoppicante, ma il brio di Brian Cox riesce a regalare un prodotto curioso e acattivante, consigliato soprattutto agli amanti del genere.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica