Qualunquemente
Durata
96
Formato
Regista
Il losco Cetto La Qualunque (Antonio Albanese) torna in Calabria dopo una lunga latitanza all'estero: per difendere i propri beni, minacciati da un'onda anomala di legalità, sarà costretto a scendere in politica.
Interamente costruito sul fortunato personaggio creato in televisione da Albanese, Qualunquemente è una leggera satira sull'Italia del malcostume, quella che pensa che pagare le tasse sia una profonda ingiustizia e che l'interesse del privato sia sempre e comunque da anteporre a quello pubblico. La Qualunque è una macchietta esagerata, sessuomane, sboccata che ricorda da vicino molti politici della Seconda Repubblica, facili da stigmatizzare, ma che incarna anche quei piccoli e micragnosi vizi che caratterizzano, probabilmente, buona parte del pubblico che l'ha apprezzato. Albanese è un buon attore e ha i numeri per reggere un one-man-show, ma dal punto di vista cinematografico la pellicola è piuttosto inconsistente. Da mostrare agli amici stranieri come documento di un Paese spesso adombrato dall'ignoranza civile.
Interamente costruito sul fortunato personaggio creato in televisione da Albanese, Qualunquemente è una leggera satira sull'Italia del malcostume, quella che pensa che pagare le tasse sia una profonda ingiustizia e che l'interesse del privato sia sempre e comunque da anteporre a quello pubblico. La Qualunque è una macchietta esagerata, sessuomane, sboccata che ricorda da vicino molti politici della Seconda Repubblica, facili da stigmatizzare, ma che incarna anche quei piccoli e micragnosi vizi che caratterizzano, probabilmente, buona parte del pubblico che l'ha apprezzato. Albanese è un buon attore e ha i numeri per reggere un one-man-show, ma dal punto di vista cinematografico la pellicola è piuttosto inconsistente. Da mostrare agli amici stranieri come documento di un Paese spesso adombrato dall'ignoranza civile.