Se fossi in te
Durata
101
Formato
Regista
Il timido ragioniere con sogni da cabarettista Andrea (Emilio Solfrizzi), lo squattrinato DJ Christian (Fabio De Luigi), innamorato della bella farmacista Caterina (Paola Cortellesi) e lo spietato manager Bernardo (Gioele Dix) si ritrovano come per incanto a scambiarsi le vite. Ognuno imparerà dall'altro a migliorarsi.
Scontata commedia basata sullo scambio di identità che si complica ulteriormente, visto che i personaggi in questione sono tre e non due, come di solito accade. La direzione è piuttosto telefonata sul binario della facile presa sul grande pubblico: lo scopo è comprendere, attraverso una diversa prospettiva, i limiti della propria personalità e arrivare a superarli. A parte De Luigi, che ripropone il suo consueto personaggio del timido in amore, Solfrizzi e Gioele Dix funzionano abbastanza, ma l'insieme è troppo macchinoso e arzigogolato per coinvolgere fino in fondo. La Cortellesi, alla terza prova sul grande schermo, risulta un po' irritante nei panni leziosi della graziosa farmacista. Per essere un esordio (quello alla regia di Giulio Manfredonia), comunque, non è totalmente da buttare.
Scontata commedia basata sullo scambio di identità che si complica ulteriormente, visto che i personaggi in questione sono tre e non due, come di solito accade. La direzione è piuttosto telefonata sul binario della facile presa sul grande pubblico: lo scopo è comprendere, attraverso una diversa prospettiva, i limiti della propria personalità e arrivare a superarli. A parte De Luigi, che ripropone il suo consueto personaggio del timido in amore, Solfrizzi e Gioele Dix funzionano abbastanza, ma l'insieme è troppo macchinoso e arzigogolato per coinvolgere fino in fondo. La Cortellesi, alla terza prova sul grande schermo, risulta un po' irritante nei panni leziosi della graziosa farmacista. Per essere un esordio (quello alla regia di Giulio Manfredonia), comunque, non è totalmente da buttare.