Sperduti nel buio
Durata
90
Formato
Regista
Paolina (Fiorella Betti) è la figlia illegittima di un duca (Sandro Ruffini), che vive con un pericoloso camorrista (Alfredo Rizzo). L'uomo ricatta il padre della ragazza per ottenere denaro, ma il piano non riuscirà. Paolina cercherà di rifarsi una vita, anche grazie all'aiuto di un violinista cieco (Vittorio De Sica), ma sarà più dura del previsto.
Tratto da un dramma di Roberto Bracco e remake dell'omonima pellicola di Nino Martoglio del 1914 (la cui ultima copia è sparita in circostanze misteriose alla fine della Seconda guerra mondiale), Sperduti nel buio disattende ogni aspettativa a causa di una sceneggiatura eccessivamente retorica e di una regia piatta. Nonostante l'adattamento sia stato curato tra gli altri da Vittorio De Sica e Cesare Zavattini, c'è un fastidioso clima melenso e drammatico poco adatto all'originale di Martoglio, considerato un vero e proprio capostipite del cinema realista. Presentato in concorso al 2° Festival di Cannes.
Tratto da un dramma di Roberto Bracco e remake dell'omonima pellicola di Nino Martoglio del 1914 (la cui ultima copia è sparita in circostanze misteriose alla fine della Seconda guerra mondiale), Sperduti nel buio disattende ogni aspettativa a causa di una sceneggiatura eccessivamente retorica e di una regia piatta. Nonostante l'adattamento sia stato curato tra gli altri da Vittorio De Sica e Cesare Zavattini, c'è un fastidioso clima melenso e drammatico poco adatto all'originale di Martoglio, considerato un vero e proprio capostipite del cinema realista. Presentato in concorso al 2° Festival di Cannes.