Il riccio

Paloma (Garance Le Guillermic) è una ragazzina annoiata dalla vita, che decide di suicidarsi allo scoccare del suo prossimo compleanno. Nell'attesa, osserva il mondo che la circonda: la scoperta delle abitudini di alcuni vicini, la porteranno a riconsiderare la sua visione pessimistica dell'esistenza.

Dal bestseller L'eleganza del riccio di Muriel Barbery, un film che ne riprende lo spirito pur prendendosi qualche libertà di troppo. Alla sua prima prova da regista, Mona Achache dimostra un certo stile, e punta efficacemente sulle caratterizzazioni dei personaggi di contorno, vero fiore all'occhiello tanto del romanzo quanto del film. Ma, così come si porta dietro i pregi, la pellicola mantiene anche i limiti del testo di partenza, eccessivamente studiato a tavolino e piuttosto furbetto nei modi in cui tenta di far appassionare alla vicenda. Ne esce un prodotto dignitoso, che però non rischia mai molto e finisce per alternare momenti sentiti e toccanti ad altri eccessivamente retorici e piuttosto forzati.