Scandal – Il caso Profumo
Scandal
Durata
115
Formato
Regista
La giovane ballerina Christine Keeler (Joanne Whalley) viene introdotta dal dottor Ward (John Hurt) nei salotti (e nei letti) dell'alta società inglese. Quando i media scopriranno la relazione extraconiugale tra la ragazza e il ministro della difesa britannico John Profumo (Ian McKellen), la vita della protagonista si complicherà inevitabilmente.
Dopo due film per la tv, Michael Caton-Jones debutta su grande schermo trasponendo i veri scandali che travolsero l'ala conservatrice del governo inglese nei primi anni '60. Per ovvie ragioni più efficace in patria che all'estero, Scandal – Il caso Profumo è un lungometraggio discretamente sceneggiato, ma vittima di uno sguardo registico acerbo e non troppo sicuro di sé. Seppur non ci siano particolari cadute di stile, però, il regista si affida purtroppo a cliché utili solo per contestualizzare temporalmente il racconto (le musiche dei Beatles sono il più facile dei richiami): un errore fastidioso che non influisce minimamente sulla prova del cast, variegato e spesso in parte (soprattutto i veterani John Hurt e Ian McKellen). Dignitoso, ma un po' superficiale. Il film venne presentato fuori concorso al 42° Festival di Cannes.
Dopo due film per la tv, Michael Caton-Jones debutta su grande schermo trasponendo i veri scandali che travolsero l'ala conservatrice del governo inglese nei primi anni '60. Per ovvie ragioni più efficace in patria che all'estero, Scandal – Il caso Profumo è un lungometraggio discretamente sceneggiato, ma vittima di uno sguardo registico acerbo e non troppo sicuro di sé. Seppur non ci siano particolari cadute di stile, però, il regista si affida purtroppo a cliché utili solo per contestualizzare temporalmente il racconto (le musiche dei Beatles sono il più facile dei richiami): un errore fastidioso che non influisce minimamente sulla prova del cast, variegato e spesso in parte (soprattutto i veterani John Hurt e Ian McKellen). Dignitoso, ma un po' superficiale. Il film venne presentato fuori concorso al 42° Festival di Cannes.