Memphis Belle
Memphis Belle
Durata
107
Formato
Regista
Nel maggio 1943, il bombardiere americano Memphis Belle si appresta a compiere il suo venticinquesimo e ultimo incarico. In caso di successo, l'equipaggio sarebbe il primo dell'aviazione militare statunitense a completare il proprio ciclo di missioni e i suoi membri potrebbero essere congedati, tornando finalmente a casa.
Michael Caton-Jones dirige un onesto lungometraggio bellico, ammorbidito con qualche licenza poetica, tentando di bilanciare i registri e garantire un intrattenimento equilibrato. Le caratterizzazioni non godono di un particolare spessore psicologico, ma il punto di vista corale riesce a bilanciare la non trascurabile carenza, giocando a favore di una rappresentazione che mira a mostrare la vita a bordo di un aereo durante la seconda guerra mondiale. Non mancano le inesattezze storiche: alcuni riferimenti ai velivoli presentati non sono accurati e non c'è corrispondenza tra l'equipaggio dell'originale Memphis Belle e quello fittizio mostrato nel film. La versione dei fatti a cui si assiste risulta decisamente edulcorata attraverso momenti di lieve comicità uniti ad atti eroici, emblema di una fresca spensieratezza giovanile che evita almeno di scadere nel lirismo gratuito. Un prodotto discretamente confezionato, godibile e volenteroso, ma il didascalismo e la totale assenza di guizzi registici minano il risultato finale. Scritto da Monte Merrick; musiche di George Fenton.
Michael Caton-Jones dirige un onesto lungometraggio bellico, ammorbidito con qualche licenza poetica, tentando di bilanciare i registri e garantire un intrattenimento equilibrato. Le caratterizzazioni non godono di un particolare spessore psicologico, ma il punto di vista corale riesce a bilanciare la non trascurabile carenza, giocando a favore di una rappresentazione che mira a mostrare la vita a bordo di un aereo durante la seconda guerra mondiale. Non mancano le inesattezze storiche: alcuni riferimenti ai velivoli presentati non sono accurati e non c'è corrispondenza tra l'equipaggio dell'originale Memphis Belle e quello fittizio mostrato nel film. La versione dei fatti a cui si assiste risulta decisamente edulcorata attraverso momenti di lieve comicità uniti ad atti eroici, emblema di una fresca spensieratezza giovanile che evita almeno di scadere nel lirismo gratuito. Un prodotto discretamente confezionato, godibile e volenteroso, ma il didascalismo e la totale assenza di guizzi registici minano il risultato finale. Scritto da Monte Merrick; musiche di George Fenton.