Il libro delle soluzioni
Le livre des solutions
Durata
102
Formato
Regista
Mark (Pierre Niney) è un regista squattrinato alle prese con un progetto alquanto problematico: nessuno infatti sembra voler credere nel suo prossimo film. Per lavorare in autonomia, sfuggendo alle rigidità della casa di produzione, l'autore prova a rifugiarsi da una sua vecchia zia (Françoise Lebrun) con il gruppo di lavoro a lui più fedele per cercare di portare a compimento la sua opera.
A otto anni di distanza dal sottovalutato Microbo & Gasolina (2015), il regista francese Michel Gondry torna dietro la macchina da presa per firmare un altro progetto intimo e originale, forte di tutta la carica cinematografica visionaria e al tempo stesso originale a cui il cineasta ci ha da sempre abituati. Il libro delle soluzioni è probabilmente uno dei film più divertenti della carriera dell'autore: si ride dall'inizio alla fine e la narrazione fluida e lineare contribuisce a intrattenere il pubblico senza mai appesantire la visione. La storia ha degli echi autobiografici non indifferenti (un cineasta eccentrico che non riesce a trovare i fondi per il suo prossimo progetto), ma Gondry è capace di usare una vena autoironica sempre calibrata in grado di rendere la pellicola molto più fruibile e frizzante rispetto quanto potrebbe sembrare. Sono tanti i momenti riusciti, anche se alla lunga il progetto rischia di incartarsi un po' e rendersi ripetitivo. Peccato inoltre che, al di là dell'ironia, il film presenti anche diversi passaggi più malinconici che funzionano egregiamente ma ai quali viene tolto il respiro più adeguato. In ogni caso Il libro delle soluzioni resta un titolo solare e genuino di cui difficilmente ci si potrà stancare.
A otto anni di distanza dal sottovalutato Microbo & Gasolina (2015), il regista francese Michel Gondry torna dietro la macchina da presa per firmare un altro progetto intimo e originale, forte di tutta la carica cinematografica visionaria e al tempo stesso originale a cui il cineasta ci ha da sempre abituati. Il libro delle soluzioni è probabilmente uno dei film più divertenti della carriera dell'autore: si ride dall'inizio alla fine e la narrazione fluida e lineare contribuisce a intrattenere il pubblico senza mai appesantire la visione. La storia ha degli echi autobiografici non indifferenti (un cineasta eccentrico che non riesce a trovare i fondi per il suo prossimo progetto), ma Gondry è capace di usare una vena autoironica sempre calibrata in grado di rendere la pellicola molto più fruibile e frizzante rispetto quanto potrebbe sembrare. Sono tanti i momenti riusciti, anche se alla lunga il progetto rischia di incartarsi un po' e rendersi ripetitivo. Peccato inoltre che, al di là dell'ironia, il film presenti anche diversi passaggi più malinconici che funzionano egregiamente ma ai quali viene tolto il respiro più adeguato. In ogni caso Il libro delle soluzioni resta un titolo solare e genuino di cui difficilmente ci si potrà stancare.