
Frances Ha
Frances Ha
Durata
86
Formato
Regista
Frances (Greta Gerwig), aspirante ballerina, si ritrova a trent'anni senza una (vera) casa e senza un (reale) talento. Quando la sua coinquilina e migliore amica deciderà di trasferirsi dal fidanzato, Frances si troverà costretta a badare a se stessa.
Dopo alcuni film poco riusciti (a partire da Il matrimonio di mia sorella, del 2007), il talentuoso autore de Il calamaro e la balena (2005) ritrova la retta via e realizza un prodotto interessante e godibile, ricco di notevoli spunti di riflessione. Una pellicola ottimistica per combattere la crisi economica o un omaggio nostalgico alla nouvelle vague francese dei primi anni Sessanta? Frances Ha è entrambe le cose. Noah Baumbach segue la lezione intellettuale di Woody Allen e la spontaneità del cinema di John Cassavetes, tra una fotografia in bianco e nero dal sapore vintage e una colonna sonora raffinata e mai banale. Alcune ridondanze nella parte centrale non intaccano (troppo) una visione appagante, che termina con un finale azzeccato. Pienamente in parte Greta Gerwig, che ha scritto la sceneggiatura insieme al regista.
Dopo alcuni film poco riusciti (a partire da Il matrimonio di mia sorella, del 2007), il talentuoso autore de Il calamaro e la balena (2005) ritrova la retta via e realizza un prodotto interessante e godibile, ricco di notevoli spunti di riflessione. Una pellicola ottimistica per combattere la crisi economica o un omaggio nostalgico alla nouvelle vague francese dei primi anni Sessanta? Frances Ha è entrambe le cose. Noah Baumbach segue la lezione intellettuale di Woody Allen e la spontaneità del cinema di John Cassavetes, tra una fotografia in bianco e nero dal sapore vintage e una colonna sonora raffinata e mai banale. Alcune ridondanze nella parte centrale non intaccano (troppo) una visione appagante, che termina con un finale azzeccato. Pienamente in parte Greta Gerwig, che ha scritto la sceneggiatura insieme al regista.