L'unico gioco in città
The Only Game in Town
Durata
113
Formato
Regista
Fran (Elizabeth Taylor) è una ballerina di Las Vegas che, in attesa di divorziare dal marito Lockwood (Charlse Braswell), si consola con Joe (Warren Beatty). Quest'ultimo è un pianista insoddisfatto, deciso ad andarsene dalla città appena avrà racimolato denaro a sufficienza.
Ultimo film della prolifica carriera di George Stevens, L'unico gioco in città è una commedia altalenante, complessivamente non riuscita ma che dimostra ancora una volta il talento cinematografico di un regista che ha fatto della solida classicità il suo punto forte. Tratto da un testo per il palcoscenico di Frank D. Gilroy, il film risente pesantemente della sua matrice teatrale, procedendo in maniera decisamente statica e verbosa. Eppure Stevens riesce a imprimere al tutto un certo interesse, dirigendo al meglio gli attori e focalizzando la sua attenzione sulle nevrosi dei loro personaggi. Troppo piatta e monotona per convincere fino in fondo, la pellicola ha però dalla sua una confezione di gran lusso: fotografia di Henri Decaë e musiche di Maurice Jarre.
Ultimo film della prolifica carriera di George Stevens, L'unico gioco in città è una commedia altalenante, complessivamente non riuscita ma che dimostra ancora una volta il talento cinematografico di un regista che ha fatto della solida classicità il suo punto forte. Tratto da un testo per il palcoscenico di Frank D. Gilroy, il film risente pesantemente della sua matrice teatrale, procedendo in maniera decisamente statica e verbosa. Eppure Stevens riesce a imprimere al tutto un certo interesse, dirigendo al meglio gli attori e focalizzando la sua attenzione sulle nevrosi dei loro personaggi. Troppo piatta e monotona per convincere fino in fondo, la pellicola ha però dalla sua una confezione di gran lusso: fotografia di Henri Decaë e musiche di Maurice Jarre.