Angeli della notte
Vigil in the Night
Durata
96
Formato
Regista
In un ospedale di Manchester, due sorelle infermiere, Lucy (Anne Shirley) e Anne (Carole Lombard), hanno molto lavoro da fare insieme al dottor Prescott (Brian Aherne) per debellare una terribile epidemia che è la causa di molte morti. Tenacemente, nessuno di loro ha intenzione di mollare, ma Lucy rimarrà contagiata.
Archiviata la parentesi più goliardica e avventuriera di Gunga Din (1939), George Stevens si cimenta in un melodramma strappalacrime dai toni cupi e seriosi, raccontando la storia di due sorelle profondamente legate tra loro. Senso di colpa e conseguente riscatto, in un contesto che amplifica a dismisura l'emotività dei protagonisti. Molto attento alla direzione degli attori, Stevens dirige con mano sicura, nonostante l'attenzione per l'ambientazione sia un po' carente di dettagli. Peccato per la narrazione eccessivamente compassata che non sfrutta l'alto potenziale emotivo della vicenda. Bravissime la Shirley e Carole Lombard, qui in uno dei suoi ultimi ruoli prima della sua prematura morte avvenuta nel 1942, a soli trentatré anni, a causa di un incidente aereo.
Archiviata la parentesi più goliardica e avventuriera di Gunga Din (1939), George Stevens si cimenta in un melodramma strappalacrime dai toni cupi e seriosi, raccontando la storia di due sorelle profondamente legate tra loro. Senso di colpa e conseguente riscatto, in un contesto che amplifica a dismisura l'emotività dei protagonisti. Molto attento alla direzione degli attori, Stevens dirige con mano sicura, nonostante l'attenzione per l'ambientazione sia un po' carente di dettagli. Peccato per la narrazione eccessivamente compassata che non sfrutta l'alto potenziale emotivo della vicenda. Bravissime la Shirley e Carole Lombard, qui in uno dei suoi ultimi ruoli prima della sua prematura morte avvenuta nel 1942, a soli trentatré anni, a causa di un incidente aereo.