Uomini e lupi
Durata
94
Formato
Regista
Due cacciatori di lupi professionisti (Pedro Armendáriz e Yves Montand) arrivano in un piccolo borgo abruzzese attratti dai numerosi branchi presenti nella zona e dalle cospicue ricompense in denaro. La morte di uno dei due e un intreccio amoroso stravolgeranno la vita del villaggio.
Da una sceneggiatura che lo stesso De Santis scrisse con Tonino Guerra, Cesare Zavattini, Elio Petri, Tullio Pinelli, Ivo Perilli, Gianni Puccini e Ugo Pirro, Uomini e lupi è il tentativo di realizzare un curioso dramma che non rinunci a una certa critica sociale. A una prima parte caratterizzata dalle suggestive ambientazioni e dal buon ritmo, si alterna una seconda che scade nel melodramma più convenzionale: ne consegue una strana deriva sentimentalista che poco si addice al tono complessivo della narrazione. Il risultato è così così. I luoghi in cui fu girato il film, furono interessati da una straordinaria nevicata, ricordata ancora oggi.
Da una sceneggiatura che lo stesso De Santis scrisse con Tonino Guerra, Cesare Zavattini, Elio Petri, Tullio Pinelli, Ivo Perilli, Gianni Puccini e Ugo Pirro, Uomini e lupi è il tentativo di realizzare un curioso dramma che non rinunci a una certa critica sociale. A una prima parte caratterizzata dalle suggestive ambientazioni e dal buon ritmo, si alterna una seconda che scade nel melodramma più convenzionale: ne consegue una strana deriva sentimentalista che poco si addice al tono complessivo della narrazione. Il risultato è così così. I luoghi in cui fu girato il film, furono interessati da una straordinaria nevicata, ricordata ancora oggi.