I vampiri di Salem's Lot
A Return to Salem's Lot
Durata
101
Formato
Regista
Joe Weber (Michael Moriarty), antropologo, staziona insieme al figlio Jeremy (Ricky Addison Reed) nella cittadina di Salem's Lot, New England. Contattato dal dottor Van Meer (Samuel Fuller), scopre che la popolazione è composta prevalentemente da vampiri: combatterà, tentando di sconfiggere il loro capo (Andrew Duggan).
Larry Cohen si ispira a un romanzo di Stephen King (Le notti di Salem), già fonte di adattamento da parte di Tobe Hooper per l'omonima serie televisiva del 1979, e confeziona un horror blando e mediocre, nel vano tentativo di tratteggiare la comunità vampiresca da una prospettiva sociologica e classista. Sceneggiatura (firmata dallo stesso regista con James Dixon) pedestre e spesso incoerente (con dialoghi che vorrebbero essere accattivanti, riuscendo a risultare soltanto risibili), confezione sciatta e televisiva, totale assenza di guizzi visivi che possano suscitare moti d'interesse: un prodotto fondamentalmente superfluo, fonte di attrazione soltano per appassionati duri e puri. Il cast, in ogni caso, è da antologia soltanto per la presenza del regista Samuel Fuller; il quale dimostra di divertirsi non poco. Musiche di Michael Minard, fotografia di Daniel Pearl.
Larry Cohen si ispira a un romanzo di Stephen King (Le notti di Salem), già fonte di adattamento da parte di Tobe Hooper per l'omonima serie televisiva del 1979, e confeziona un horror blando e mediocre, nel vano tentativo di tratteggiare la comunità vampiresca da una prospettiva sociologica e classista. Sceneggiatura (firmata dallo stesso regista con James Dixon) pedestre e spesso incoerente (con dialoghi che vorrebbero essere accattivanti, riuscendo a risultare soltanto risibili), confezione sciatta e televisiva, totale assenza di guizzi visivi che possano suscitare moti d'interesse: un prodotto fondamentalmente superfluo, fonte di attrazione soltano per appassionati duri e puri. Il cast, in ogni caso, è da antologia soltanto per la presenza del regista Samuel Fuller; il quale dimostra di divertirsi non poco. Musiche di Michael Minard, fotografia di Daniel Pearl.