In cerca di Amy

I fumettisti Holden McNeil (Ben Affleck) e Banky Edwards (Jason Lee) sono amici da sempre e dirigono insieme una collana di albi. Quando Holden si invaghisce di Amy (Alyssa Jones), iniziano i guai: Banky è geloso ma, soprattutto, la ragazza è lesbica.

Infantile e irritante come pochi altri, Kevin Smith è convinto di costruire una commedia brillante e arguta che riflette su temi importanti come gli orientamenti sessuali e le relazioni tra “young adults”, ma il risultato, di rara piattezza, non è che un ammasso informe di cliché e battute da terza media. L'approccio che i compagnoni Holden e Banky tengono nei confronti della problematica di gender è superficiale e puerile, in accordo con la maggior parte delle gag che avrebbero il compito di vivacizzare la narrazione. Come spesso accade nelle pellicole di Smith, Jay (Jason Mewes) e Silent Bob, interpretato dal regista stesso, compaiono come personaggi accessori e questa volta anche come protagonisti dei fumetti creati dai due amici. Ben Affleck è inespressivo, il finale solo apparentemente antiretorico. Una pellicola scialba, inutilmente ambiziosa e, nel complesso, anche piuttosto soporifera.