Viaggio sola
Durata
85
Formato
Regista
Irene (Margherita Buy) è una quarantenne single, completamente assorbita dal suo lavoro di ispettrice a sorpresa negli alberghi di lusso. La sua vita scorre in viaggio, facendo affidamento per la propria stabilità sull'amicizia dell'ex fidanzato Andrea (Stefano Accorsi) e sulla presenza della sorella (Fabrizia Sacchi). La notizia che l'amico presto diventerà padre, però, la metterà in crisi.
Partendo da una figura particolare e figlia di una contemporaneità professionalmente bizzarra, Viaggio sola focalizza quasi tutta la sua attenzione sulla protagonista, l'inconsapevole solitudine in cui si trova e la sua presa di coscienza. A una parte iniziale in cui si costruisce al meglio la psicologia del personaggio, non segue però un impianto narrativo altrettanto forte: mancano eventi che mantengano viva la curiosità, per cui giunge presto la stanchezza, scandita da snodi forzati, come il siparietto con l'amica conosciuta a Berlino, e uno scontato, immancabile lieto fine. Il risultato è comunque piuttosto gradevole, ma di sostanza ce n'è poca e non basta la discreta performance della Buy a nascondere i diversi limiti incontrati lungo il percorso.
Partendo da una figura particolare e figlia di una contemporaneità professionalmente bizzarra, Viaggio sola focalizza quasi tutta la sua attenzione sulla protagonista, l'inconsapevole solitudine in cui si trova e la sua presa di coscienza. A una parte iniziale in cui si costruisce al meglio la psicologia del personaggio, non segue però un impianto narrativo altrettanto forte: mancano eventi che mantengano viva la curiosità, per cui giunge presto la stanchezza, scandita da snodi forzati, come il siparietto con l'amica conosciuta a Berlino, e uno scontato, immancabile lieto fine. Il risultato è comunque piuttosto gradevole, ma di sostanza ce n'è poca e non basta la discreta performance della Buy a nascondere i diversi limiti incontrati lungo il percorso.