Il grande racket
Durata
104
Formato
Regista
La città di Roma è posta sotto assedio dall'organizzazione malavitosa guidata da Rudy il Marsigliese (Joshua Sinclair), che vessa i commercianti con violenze ed estorsioni. Il commissario Nicola Palmieri (Fabio Testi) tenta di combattere la criminalità con ogni mezzo.
Enzo G. Castellari, non nuovo a incursioni nel 'poliziottesco', firma l'ennesimo titolo appartenente al filone, dopo La polizia incrimina la legge assolve(1973) e Il cittadino si ribella (1974). La struttura e le tematiche sono quelle consuete nel noir nostrano, grezzo e popolare, degli anni '70. Una lotta che trascende i confini della legalità, tra funzionari dello stato e malviventi, colorata di scarlatta violenza e caratterizzata da prevaricazioni ai danni del comune cittadino. Castellari tenta di conferire un'atmosfera da western metropolitano alla pellicola, costruendo una crescente tensione pronta ad esplodere nel duello finale, ma il risultato finale è decisamente modesto. Il regista romano dimostra comunque un tocco apprezzabile nella realizzazione delle scene action e violente, mentre rimane a un livello bidimensionale la scrittura dei personaggi. Musiche di Guido e Maurizio De Angelis.
Enzo G. Castellari, non nuovo a incursioni nel 'poliziottesco', firma l'ennesimo titolo appartenente al filone, dopo La polizia incrimina la legge assolve(1973) e Il cittadino si ribella (1974). La struttura e le tematiche sono quelle consuete nel noir nostrano, grezzo e popolare, degli anni '70. Una lotta che trascende i confini della legalità, tra funzionari dello stato e malviventi, colorata di scarlatta violenza e caratterizzata da prevaricazioni ai danni del comune cittadino. Castellari tenta di conferire un'atmosfera da western metropolitano alla pellicola, costruendo una crescente tensione pronta ad esplodere nel duello finale, ma il risultato finale è decisamente modesto. Il regista romano dimostra comunque un tocco apprezzabile nella realizzazione delle scene action e violente, mentre rimane a un livello bidimensionale la scrittura dei personaggi. Musiche di Guido e Maurizio De Angelis.