Il vizio di famiglia

Giacomo (Renzo Montagnani), appena uscito di galera, viene reclutato dalla contessa Magda (Juliette Mayniel), desiderosa di ottenere l'eredità del ricco e malconcio fratello (Gigi Ballista) e smascherare i tradimenti della cognata Ines (Susan Scott). L'inaspettato arrivo della disinibita Susy (Edwige Fenech), figlia naturale del conte, aumenterà il numero dei contendenti.

Mariano Laurenti, su sceneggiatura di Cesare Frugoni, Marino Onorati e Giacomo Couyoumdjan, dirige una prevedibile commedia sexy che ironizza sulle “belle famiglie italiane”: tradimenti, meschinità e cupidigia, il tutto condito da abbondanti nudi (esibiti soprattutto da Susan Scott) e sesso goliardico (Renzo Montagnani si finge maggiordomo gay ma finisce per andare a letto con quasi tutte le donne che lo circondano, ricalcando il personaggio, battute annesse, sviluppato nel successivo e più valido Dove vai se il vizietto non ce l'hai? di Marino Girolami, 1979). Ritmo altalenante e comicità volgarotta, ma alcune gag sono riuscite (i siparietti tra Giacomo e Magda) ed Edwige Fenech è più bella del solito. Orchidea De Santis è la previdente servetta Marisa, il regista televisivo Roberto Cenci è Marco. Particina per Enzo Andronico (il cameriere). Gradevoli musiche di Gianni Ferrio.