Vestita da pinguino, la piccola Coco, scambiata per un uccello che non può volare, aiuta la gente della foresta a sbarazzarsi del crudele spirito dell'oscurità. Lo spirito, tuttavia, è aiutato da un angelo caduto dal cielo, che Coco cerca di aiutare.
Fiaba in 3D diretta da RintarÅ grazie a una co-produzione franco-giapponese. L'originale idea di base era quella di creare un anime per i più piccoli, in cui non ci fosse una puntigliosa cura per le proporzioni e per il realismo (come nei film del franchise di Final Fantasy, per esempio) e dove anzi prevalesse una resa tridimensionale di uno stile più classico e infantile, un po' deformato, vicino alla prima serie di Sailor Moon. L'esperimento non può considerarsi riuscito, principalmente per motivi di mezzi legati al budget: l'animazione è legnosa e, superata la deliziosa caratterizzazione di un paio di personaggi, anche il disegno funziona poco. Un prodotto decisamente inferiore a quanto sarebbe stato lecito aspettarsi dal regista di Metropolis (2001).
Fiaba in 3D diretta da RintarÅ grazie a una co-produzione franco-giapponese. L'originale idea di base era quella di creare un anime per i più piccoli, in cui non ci fosse una puntigliosa cura per le proporzioni e per il realismo (come nei film del franchise di Final Fantasy, per esempio) e dove anzi prevalesse una resa tridimensionale di uno stile più classico e infantile, un po' deformato, vicino alla prima serie di Sailor Moon. L'esperimento non può considerarsi riuscito, principalmente per motivi di mezzi legati al budget: l'animazione è legnosa e, superata la deliziosa caratterizzazione di un paio di personaggi, anche il disegno funziona poco. Un prodotto decisamente inferiore a quanto sarebbe stato lecito aspettarsi dal regista di Metropolis (2001).