Hal Ashby

Regista, montatore e produttore, è segnato da un'infanzia e un'adolescenza tumultuose (quando ha 12 anni il padre si suicida). All'età di 21 anni si è già sposato e ha divorziato per due volte. Dopo una brillante carriera al montaggio, che culmina con l'Oscar, esordisce alla regia con Il padrone di casa (The Landlord, 1970). Il gusto per la commedia amara, con un occhio all'impegno civile, rimane sempre presente nella sua filmografia. Negli anni immediatamente successivi, realizza le sue opere migliori, tra cui il suo film-manifesto Harold e Maude (Harold & Maude, 1971), stralunato e poetico inno alla diversità e al diritto a non conformarsi. Seguono L'ultima corvée (The Last Detail, 1973) con Jack Nicholson, film fondamentale all'interno della New Hollywood, e Shampoo (1975), piccolo cult con Warren Beatty, Julie Christie, Goldie Hawn e Lee Grant. Indimenticabile, infine, Oltre il giardino (Being There, 1979), toccante dramma con un Peter Sellers in stato di grazia. Tra fallimenti commerciali, lunghi periodi di depressione e dipendenza dalla droga, è confinato ai margini dell'establishment hollywoodiano. Si spegne, a soli 59 anni, a causa di un cancro al pancreas estesosi poi anche ai polmoni e al fegato.