Le garçu
Le garçu
1995
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
102 min.
Formato
Colore
Regista
Maurice Pialat
Attori
Gérard Depardieu
Géraldine Pailhas
Antoine Pialat
Dominique Rocheteau
Fabienne Babe
Elisabeth Depardieu
Claude Davy
Gérard (Gérard Depardieu) e Sophie (Géraldine Pailhas) hanno un figlio di quattro anni, Antoine (Antoine Pialat), ma sono in crisi e Gérard decide di lasciare la famiglia. Riallacciare i rapporti con il piccolo Antoine sarà sempre più difficile. Dopo Sotto il sole di Satana (1987) e Van Gogh (1991), Maurice Pialat firma l'ultimo lungometraggio della sua carriera, una pellicola delicata e dal sapore autobiografico che funge da perfetto testamento del cinema del suo autore. Ingiustamente sottovalutato, Le garçu ritrae la paternità con indubbia forza narrativa: nel suo pieno spirito tra il buffonesco e il tragico, Gérard, attore e protagonista, compie il percorso di consapevolezza della propria inadempienza (di padre, di marito e di figlio) attraverso tentativi commoventi e fallimentari per riconquistare la moglie, ormai impegnata in un'altra relazione, e il piccolo Antoine (interpretato dal vero figlio di Pialat). Senza un vero e proprio climax drammatico, la pellicola prende la forma ellittica e discontinua delle intrusioni chiassose di Gérard nell'inquadratura del nuovo equilibrio familiare, catalizzata dallo sguardo puro ma intransigente di Antoine, che costantemente spinge il padre fuori campo. Mentre la colonna sonora azzarda con Björk e Bob Marley, in quegli anni Novanta dove «l'amour fou non esiste più» (come dichiara il protagonista), il tono inizialmente sotteso e distaccato si fa progressivamente doloroso, in una sofferenza silenziosa scolpita in un immaginario intenso e folgorante, pienamente nelle corde del cineasta transalpino. Da vedere e da applaudire.
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