Un giovane (Peter Liapis) riceve in eredità un'antica casa e ci si trasferisce con la fidanzata (Pelikan). Qui egli troverà diversi manuali di magia nera e si appassionerà alla materia fino a evocare i demoni dell'inferno e renderli suoi servi. La situazione sfuggirà però di mano quando il fantasma del precedente stregone (Des Barres) si manifesterà nella vecchia abitazione.

Esecrabile horror anni 80 che esplora la magia nera in modo pedestre e ridicolo; i famigerati demoni non sono altro che due nani e dei pupazzetti che ricalcano inutilmente i Gremlins dal make up forse ardito per l'epoca, ma a oggi mediocre e dal pessimo stop motion. Il cast sopra le righe che dà vita a odiosi personaggi pieni di cliché non giova e la regia stanca e priva di ritmo non aiuta una sceneggiatura vista e rivista. E se le scene horror sono ridicole, gli squarci di comicità fanno piangere. Inguardabile e noioso pure per gli appassionati, indifendibile.  La pellicola ha dato vita a una saga composta da altri tre episodi altrettanto malriusciti.