La liceale, il diavolo e l'acquasanta

Film a episodi. In Paradiso andata e ritorno, la ballerina Luna (Gloria Guida) è sorvegliata dall'angelo custode Ciclamino (Claudio Saint-Just), che protegge la sua virtù e se ne innamora perdutamente; in Amore e manette, l'appuntato Carmelo Petralia (Alvaro Vitali) deve scortare un borseggiatore travestito (Ernesto Thole) che gli manda a monte i piani con la fidanzata Concetta (Susanna Salviati); in Povero Diavolo, Lino (Lino Banfi) si accorda con il diavolo Putifarre detto Pupù (Pippo Santonastaso) per non essere sfrattato.

Pietosa e inconsistente commedia che tenta di satireggiare sull'aldilà, diretta da uno svogliato Nando Cicero. Nessun tocco originale, poche risate, zero erotismo: imbarazzante l'episodio con Gloria Guida che danza sull'acqua come Gesù, noioso quello con Alvaro Vitali, nonostante qualche sparuto tocco di umorismo nonsense. Lino Banfi, protagonista del terzo e ultimo sketch, fa quel che può ma la sua parodia in chiave corporale del Faust regge solo pochi minuti. Uno dei punti più bassi raggiunti dal filone sexy all'italiana. Tiberio Murgia è il commendatore che vuole sedurre la Guida. Musiche di Ubaldo Continiello.