Io e… il ciclone
Steamboat Bill, Jr.
1928
Paese
Usa
Generi
Comico, Avventura
Durata
70 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Charles Reisner
Attori
Buster Keaton
Ernest Torrence
Marion Byron
Tom McGuire
William “Steamboat Bill” Canfield (Ernest Torrence) è proprietario dello Stonewall Jackson, battello fluviale in competizione con il ben più moderno mezzo di J. J. King (Tom McGuire). Arriva da Boston il figlio William Canfield Jr. (Buster Keaton) che, mingherlino e inetto, non fa che combinare guai. Ma quando King fa incarcerare il rivale, sarà proprio il ragazzo a risolvere la situazione, complice l'arrivo di un ciclone spaventoso. Se in Come vinsi la guerra (1926) il treno era il mezzo al centro delle gang rocambolesche di Buster Keaton, in questo caso il motore dell'azione è un battello a vapore. In realtà, la base del film è costituita dal farsesco rapporto padre-figlio che vede contrapporsi il burbero marinaio e lo stralunato damerino interpretato dal grande comico. Anche il gioco fondato sul conflitto generazionale e sulle rivalità (William Sr. odia King, ma William Jr. è innamorato proprio della figlia di questi) si rivela comunque un espediente narrativo per condurre il film alla strepitosa sequenza del ciclone che devasta la cittadina. Facendo ricorso a tutti gli effetti visivi disponibili all'epoca, i registi Keaton (non accreditato) e Reisner inanellano una meraviglia visiva dopo l'altra, dalle case che letteralmente volano via, alla parete che rovina addosso al malcapitato protagonista lasciandolo miracolosamente illeso, auto-citazione del corto Una settimana (1920). Curiosamente, Steamboat Willie, il cartone Disney che segna l'esordio di Topolino sullo schermo ed esce lo stesso anno, si richiama nel titolo proprio alla pellicola di Keaton.
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