La scomparsa di mia madre
2019
Paese
Italia
Genere
Documentario
Durata
94 min.
Formato
Colore
Regista
Beniamino Barrese
Attori
Benedetta Barzini
Beniamino Barrese
Carlotta Antonelli

Benedetta Barzini, ex modella, scrittrice e docente universitaria, ha oggi 75 anni. Vorrebbe ritirarsi definitivamente a vita privata, ma suo figlio decide di realizzare un documentario e renderla protagonista. 

Film familiare con profondi tratti di sincerità e spudoratezza, in cui il figlio della Barzini, Beniamino Barrese, racconta l’icona materna come fosse un prisma dai molteplici risvolti, La scomparsa di mia madre s’interroga su temi importanti come l’esposizione mediatica, la veridicità delle immagini e il desiderio di sottrarsi alla rappresentabilità e a ciò che ne deriva. L’impianto è intimo e affascinante, ma sconta più di un passaggio vessato da una dose cospicua ma comunque facilmente intuibile e perdonabile di retorica, connaturata a un’operazione del genere. Una miopia che tuttavia non cancella gli aspetti più potenti e risonanti di una figura femminile di statura non indifferente, della quale il film di Barrese sembra studiare il corpo e la presenza evanescente e sfuggente per evidenziarne i tratti di modernità e rimanere aggrappato tanto all’ingombrante figura materna quanto alle sue ritrosie e negazioni costanti, tentando di porvi uno struggente argine attraverso molteplici formati, a cavallo tra filmini familiari e passaggi televisivi. La Barzini fu la prima modella italiana ad apparire nel 1963 su Vogue America su preciso voler della fashion editor Diana Vreeland. Presentato al Sundance Film Festival 2019 nella sezione World Cinema Documentary. 

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